Piazza Navona
Considerato uno dei complessi più suggestivi dell’Epoca Barocca, piazza Navona sorge sugli antichi resti dello Stadio Diocleziano, costruito nell’86 d.C. come spazio dedicato alle gare di atletica e alle corse dei cavalli. Meta di fiere, giochi e feste popolari nel passato, la piazza è tutt’ora dominata dalla maestosa Chiesa di Sant’Agnese in Agone, progettata e iniziata da Carlo e Girolamo Rainaldi ed ultimata dal Borromini che, a seguito di alcune modifiche, la rese uno dei più preziosi esemplari di chiesa barocca. Un alternarsi di eleganti palazzi costellano i lati della piazza, come Palazzo Pamphilj e la facciata posteriore della Chiesa di Nostra Signora del Sacro Cuore, costruita in occasione del Giubileo del 1450. Al centro, spiccano le tre famose Fontane: del Moro anche detta de’Calderari, del Nettuno e dei Quattro Fiumi, quest’ultima celebre opera firmata dal genio di Gian Lorenzo Bernini. Immaginata come una maestosa scogliera con quattro giganti, che rappresentano i fiumi, Danubio, Gange, Nilo e Rio della Plata, dei quattro continenti al tempo conosciuti, sovrastati dal grande obelisco di granito proveniente dal Circo di Massenzio sull’Appia Antica.